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L’autoproduzione alimentare piace sempre di più e, dopo anni in cui era stata relegata tra le attività di un lontano e antico mondo contadino, torna a essere protagonista. Succede perché è diventato strumento centrale di movimenti di decrescita felice, così come mezzo per poter combattere una crisi economica e ambientale che tiene banco da anni.
Sono diverse le ragioni per cui scegliere l’autoproduzione, ognuno ne abbraccia una che diventa il traino di quella che è destinata a diventare una grande passione. Perché autoprodurre dona una grande soddisfazione, oltre a una serie di altri vantaggi. Ma analizziamo le ragioni più importanti:
Gli ultimi anni di crisi, l’arrivo del Covid e la guerra in corso rappresentano la base dei grandi scossoni che stiamo subendo e che hanno minato non solo la nostra tranquillità, ma anche l’equilibrio economico mondiale. Si tratta di stravolgimenti che hanno cambiato il normale corso di molte professioni, portando di fatto le fasce deboli a una ulteriore riduzione delle entrate. Ecco che il boom dell’autoproduzione, già strisciante da tanto tempo, si è fatto più evidente e a tratti necessario. Nel web si leggono storie vere di chi, proprio in quest’ultimo periodo, ha cambiato la propria vita scegliendo di autoprodurre tutto ciò che consuma. L’ingrediente fondamentale è la volontà, la quale unita a libri e video tutorial può davvero fare miracoli e consentire di vivere spendendo pochi euro al giorno.
Il più alto valore dell’autoproduzione resta il risvolto etico di questa nobile scelta. La crisi climatica è evidente in innumerevoli emergenze che viviamo ciclicamente, tanto da essere diventata uno degli argomenti più caldi per tutto il Pianeta. È ormai necessario trovare un modo per vivere tenendo conto della sostenibilità ambientale, da cui non si può più prescindere. Così come siamo chiamati a ridurre gli sprechi idrici ed energetici, è necessario rimodulare i nostri consumi. Questi ultimi sono strettamente connessi alla quantità di rifiuti che produciamo e, conseguentemente, alla quantità di inquinamento di cui siamo responsabili. L’autoproduzione ci consente di consumare prodotti più sani, con meno imballaggi, conservanti e coloranti, soprattutto se ci dotiamo degli strumenti giusti che è possibile trovare su agristorecosenza.it, store online che ha fatto del suo focus sostenibile, il cavallo di battaglia.
Recenti studi dimostrano quanto autoprodurre faccia bene alla salute fisica e psichica. Facendo soprattutto lavori statici e poco manuali, la soddisfazione di creare qualcosa di utile e di concreto diventa un toccasana per la propria autostima. Sono oltre 20 milioni gli italiani che hanno scelto di darsi all’home made e pare che il trend sia in continua crescita. A confermarlo sono le ricerche dei video tutorial online, così come la crescita di libri sull’argomento. A incidere sulla propria salute sono anche i prodotti realizzati, i quali essendo sostanzialmente a base naturale consentono di poter godere di una qualità superiore, evitando controindicazioni chimiche.
La scelta è fatta: etica, sostenibile, economica. Ma, per mettersi a lavoro, è bene dapprima analizzare le proprie passioni. Chi ama la cucina può partire dal pane e dalle conserve, chi ha la passione per la birra artigianale può cominciare da questa eccezionale bevanda, chi ama prendersi cura di sé da saponi e creme e, infine, chi ha il pollice verde dall’orto.
Il fenomeno della birra fatta in casa è scoppiato anni fa e caratterizza da tempo i garage degli appassionati, tra esperimenti e fallimenti. Ma, per fortuna, esistono dei kit birra Mr Malt che semplificano di molto il lavoro. Dal fermentatore alla tappatrice, passo passo – grazie alla guida dedicata - creare la propria birra può diventare una piacevole avventura.
Fare il pane in casa, così come le conserve, sembra un’attività che necessita di molto tempo a disposizione. Ma non è così, oggi le moderne ed economiche macchine del pane permettono di ottenere ottimi risultati quotidiani in pochi minuti. In effetti, è necessario soltanto inserire al loro interno farine, lievito ed acqua e poi al loro interno si svolge tutto automaticamente: dalla lavorazione alla cottura, passando per la lievitazione.
Bastano tre ingredienti per realizzare degli ottimi saponi fatti in casa, i quali possono poi essere profumati in infiniti modi in base a ciò che più ci piace. Con olio vegetale, soda caustica e acqua possiamo già cominciare a fare le nostre prime prove. Dedicate del tempo, invece, a leggere le etichette dei saponi acquistati al supermercato: sono infinite!
Avendo un piccolo pezzetto di verde a disposizione, creare un piccolo orto è un gioco da ragazzi. Ma se siete dotati soltanto di un balcone, basterà informarsi sulle numerose possibilità per creare un giardino verticale. In men che non si dica potremo veder crescere pomodori, zucchine e melanzane, portando in casa gioia, salute e gusto.
L'Italia e gli italiani, in particolare gli imprenditori, rischiano di pagare un prezzo altissimo a causa dell’incertezza legata alla crisi di governo. Le conseguenze potrebbero infatti costare ben 49,5 miliardi di euro, pari a 2,5 punti di pil, e 253 mila posti di lavoro. Questo l'allarme lanciato dal presidente di Confartigianato, Marco Granelli, una prospettiva persino peggiore dei 31 miliardi di euro indicati da milanofinanza.it. Serve dunque "uno straordinario senso di responsabilità da parte di tutte le forze politiche", in vista di mercoledì 20 luglio quando il premier Draghi salirà a riferire alle Camere dato che il presidente Mattarella ha rifiutato le sue dimissioni, rassegnate per il mancato voto di fiducia del M5S sul dl aiuti in Senato.
Le stime di Confartigianato La crisi di governo e i suoi otto diversi effetti metterebbero a repentaglio tutti gli impegni profusi negli ultimi anni "per risollevare gli imprenditori, per realizzare le riforme e il Pnrr e per affrontare il drammatico impatto della guerra in Ucraina", avverte Granelli. Confartigianato ha stimato che, innanzitutto, il mancato o incompleto raggiungimento degli obiettivi fissati nel Pnrr priverebbe l'Italia...;
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