Scozia, le scoperte che hanno cambiato il mondo - la Repubblica

2022-08-19 17:50:28 By : Mr. michael Blaine

WHISKY Da non confondere con quello irlandese (whiskey). La prima testimonianza della produzione dell'acqua della vita in Scozia è registrata nel 1494, anche se la distillazione risale a secoli prima. Il primo documento in cui si trova un accenno a uno spirito distillato dall'orzo in Scozia è un registro dei Conti dello Scacchiere scozzese, l'Exchequer Roll dell'anno 1494 in cui è annotata la fornitura di una partita di "otto boll (la "boll" era un'antica misura scozzese equivalente a circa 25 chilogrammi) di malto a Frate John Corr per farci l'aquavitae" (Aqua vitae, è il nome tradizionale dello spirito distillato ed è l'esatto equivalente latino del gaelico 'uisge beata' e del francese 'eau de vie'). Questo primo riferimento riguardasse un religioso, il che riflette l'importanza del ruolo della Chiesa, in particolare delle abbazie, nello sviluppo della distillazione come parte della loro attività agricola TORNA ALLO SPECIALE

IPNOSI Nato a Fife, James Braid (1795 - 1860) è stato un pioniere chirurgo, medico e fondatore della pratica dell'ipnosi, di cui è considerato il 'padre' TORNA ALLO SPECIALE

FRIGORIFERO James Harrison, emigrato in Australia dalla Scozia, inventò un sistema di raffreddamento per una fabbrica di birra a Bendigo, nel 1851, dopo aver notato che l'etere aveva un effetto di raffreddamento sui metalli se pompato attraverso i tubi. La sua idea fu utilizzata nella prima nave refrigerata, la SS Strathleven, che trasportava un carico di carne dall'Australia in Inghilterra, un viaggio di parecchi mesi, era il 1876. La refrigerazione in viaggio diede una spinta enorme nello sviluppo economico di Australia e Nuova Zelanda TORNA ALLO SPECIALE

VACCINO CONTRO LA MALARIA Sir Patrick Manson (Oldmeldrum 1844 – Londra 1922) è stato un medico scozzese, ricercatore, pioniere della parassitologia, e ritenuto il fondatore della disciplina della Medicina Tropicale. Nel 1894 Manson ipotizzò per primo che i protozoi del genere Plasmodium, agenti eziologici della malaria, fossero trasmessi all'uomo da una zanzara. Questa tesi fu dimostrata nel 1897 da Ronald Ross, che perciò vinse il premio Nobel nel 1902 TORNA ALLO SPECIALE

IL PRIMO CLONE, LA PECORA DOLLY Il 5 luglio 1996, per la prima volta nella storia dell'umanità, scienziati scozzesi riuscirono a clonare artificialmente un essere vivente partendo esclusivamente dalle sue stesse cellule. Dolly (5 luglio 1996–14 febbraio 2003), una "semplice" pecora di razza Finn Dorset che è la "fotocopia" esatta di un altro esemplare, è il primo mammifero ad essere stato clonato con successo da una cellula somatica, i patrimoni genetici dei due animali sono assolutamente identici tra loro. Dolly è stata prodotta al Roslin Institute in Scozia a pochi chilometri da Edimburgo, dove ha vissuto fino alla morte avvenuta circa sette anni dopo. La notizia della sua nascita venne dal Roslin Institute di Edinburgo dove un gruppo di ricercatori, capitanati da Ian Wilmut la annunciarono solo l'anno successivo, il 14 febbraio 1997. Il nome "Dolly" è nato dal suggerimento del suo allevatore che ha contribuito nel processo di clonazione, in onore della cantante country Dolly Parton, dato che la cellula clonata era una cellula mammaria TORNA ALLO SPECIALE

IMPRONTE DIGITALI Henry Faulds, un medico missionario nato nel nord Ayrshire, si trovava in uno scavo archeologico in Giappone nel 1870 quando notò alcune impronte digitali conservate su antichi vasi di terracotta. Fu il primo a considerare che nessun essere umano ha le stesse impronte. Dopo aver letto un articolo sulla rivista 'Nature' che spiegava le possibili applicazioni nelle indagini criminali, Faulds trascorse sei anni per escogitare un sistema di impronte digitali forense. Scotland Yard però rifiutò le sue teorie e le sue idee. Fu solo più tardi, in Argentina, che la polizia utilizzò il suo sistema per risolvere un caso di omicidio, inchiodando così una madre che aveva assassinato i suoi due figli. Faulds morì nel 1930, frustrato da quello che considerò per tutta la vita una mancanza di riconoscimento pubblico per la sua scoperta TORNA ALLO SPECIALE

TELEVISIONE E RADAR John Logie Baird (Helensburgh, 13 agosto 1888 – Bexhill-on-Sea, 14 giugno 1946) è stato un inventore britannico. Dopo la prima guerra mondiale, più precisamente il 2 ottobre 1925, inviò a distanza un'immagine televisiva formata da 28 linee. Come soggetto usò il suo fattorino William Taynton, che divenne quindi il primo uomo della storia a comparire in televisione. La televisione di Baird era costituita da un sistema di scansione meccanico. Un disco di Nipkow girava davanti agli elementi sensibili di selenio, e istante dopo istante si otteneva un valore elettrico corrispondente alla luminosità di un punto dell'immagine, riga dopo riga. Il principio è insomma esattamente quello che viene usato oggi ma con un sistema di scansione elettronica. Nel 1908 era stato un altro scozzese, Alan Campbell-Swinton, a usare il tubo a raggi catodici per la trasmissione e la ricezione. Durante la seconda guerra mondiale Baird è stato coinvolto nello sviluppo del Radar (Radio detection and ranging) inventato dal collega scozzese Sir Robert Alexander Watson-Watt TORNA ALLO SPECIALE

IMPERMEABILE (MACKINTOSH) Solo uno scozzese poteva inventare l'impermeabile. E fu il chimico Charles Macintosh (1766 - 1843) a trovare la formula giusta per proteggere il mondo dalla pioggia. Nato a Glasgow, fu da un suo esperimento con sottoprodotti di catrame e nafta, che nacquero i tessuti impermeabili, fu lui a pensare di unire il suo tessuto chimico alla gomma naturale proveniente dall'india, solubile per l'azione della nafta. Per le sue scoperte chimiche nel 1823 fu eletto membro della Royal Society TORNA ALLO SPECIALE  

BANCOMAT John Sheperd-Barron è stato un inventore scozzese ed è il padre dell'Automated Teller Machine. Nato il 15 giugno 1925, studiò all'Università di Edimburgo e all'Università di Cambridge. Negli anni Sessanta iniziò a lavorare alla De La Rue, e nel 1967 cominciò a sviluppare il concetto di distributore automatico di denaro 24 ore su 24. La prima macchina viene installata a Enfield, a nord di Londra nel giugno 1967. Sheperd-Barron è deceduto a Inverness, in Scozia, il 15 maggio 2010. E' stato nominato Cavaliere dell'Ordine dell'Impero Britannico (nastrino per uniforme ordinaria) "per l'invenzione della macchina distributrice di soldi, 2005" TORNA ALLO SPECIALE

SPEEDO Speedo è un marchio di abbigliamento per il nuoto sportivo creato nel 1914 da Alexander MacRae, nato nel 1890 (o 1888 o 1892) a Kyle of Lochalsh, in Scozia. La compagnia venne fondata nel 1914 da MacRae immigrato dalla Scozia in Australia nel 1910, con il nome McRae Hosiery Manufacturers per la produzione di calze. In seguito l'azienda fu ribattezzata MacRae Knitting Mills e nel 1928 adottò il nome definitivo 'Speedo', dopo che l'impiegato Jim Parsonson, vinse una gara con lo slogan "Speed on in your Speedos". Durante la seconda guerra mondiale, la produzione della Speedo viene quasi interamente spostata alla realizzazione di materiale da guerra, per poi tornare alla produzione consueta dopo la guerra e diventare una società pubblica nel 1951. Nel 1955 la Speedo iniziò a utilizzare il nylon nei costumi da bagno, e durante le Olimpiadi del 1956 a Melbourne furono utilizzati per la prima volta i classici slip da bagno, il cui nome è da sempre e per tutti associato a quello dell'azienda   TORNA ALLO SPECIALE

BICICLETTA A PEDALI Kirkpatrick Macmillan, nato il 2 settembre 1812 a Keir, Dumfries e Galloway e morto il 26 gennaio 1878 sempre a Keir, fu un fabbro scozzese, ed è considerato l'inventore della prima bicicletta a pedali. Si contende l'invenzione con un altro scozzese, Thomas McCall (1834–1904) nato a Penpont e vissuto a Kilmarnock dall'età di 20 anni fino alla morte. In ogni caso i pedali furono inventati in Scozia, McCall nel 1869 costruì due versioni del 'velocipede' a due ruote TORNA ALLO SPECIALE

CAMPO ELETTROMAGNETICO James Clerk Maxwell è stato un matematico e fisico scozzese. Elaborò la prima teoria moderna dell'elettromagnetismo, raggruppando in un'unica teoria tutte le precedenti osservazioni, esperimenti ed equazioni non correlate di questa branca della fisica. Maxwell dimostrò che il campo elettrico e magnetico si propagano attraverso lo spazio sotto forma di onde alla velocità costante della luce. Le sue quattro equazioni dimostrano che l'elettricità, il magnetismo e la luce sono manifestazioni del campo elettromagnetico. Il lavoro di Maxwell è stato definito la 'seconda grande unificazione della fisica', dopo quella operata da Isaac Newton. A Maxwell si deve anche la prima fotografia a colori, grazie al suo 'metodo a tre colori' (segue nella prossima foto)

LA PRIMA FOTOGRAFIA A COLORI Nel 1855 Maxwell (guarda lfoto precedente) ebbe l'intuizione di combinare tre esposizioni separate e monocromatiche per ottenere un’immagine a colori, ma non realizzò la sua idea fino al 1861 quando si fece aiutare dal fotografo Sutton, anche lui scozzese. La foto del 'nastro' sopra, è stata ottenuta mettendo insieme 3 diverse esposizioni proiettandole attraverso 3 filtri colorati (rosso, verde e blu) per ottenere l’immagine finale.  Maxwell ebbe l’intuizione quando si rese conto che nell’occhio umano alcuni coni erano più sensibili al rosso, altri al verde e altri ancora al blu. Il 17 maggio di quell’anno al Royal Institution ripeterono l’esperimento proiettando le tre immagini e mettendole a fuoco sullo stesso piano ottennero un’immagine a colori TORNA ALLO SPECIALE

IL BAGNO (AL CHIUSO) E LO 'SCIACQUONE' La più antica toilette indoor è stata trovata tra le mura in un villaggio neolitico (3200-2200 a.C) di Skara Brae, Orkney. Il sistema fognario era quello di base ma il meccanismo ha lo stesso principio di oggi, con lo scarico operativo grazie a vasi di acqua. Le cose cambiarono con l'inizio della rivoluzione industriale quando la sciacquone fu perfezionato dopo l'invenzione della S-Trap, un marchingegno inventato da Alexander Cummings nel 1775, e ancora in uso oggi. Questo dispositivo utilizza l'acqua stagnante per sigillare la presa e impedire la fuoriuscita di aria viziata dalla fogna TORNA ALLO SPECIALE

INSULINA John James Rickard Macleod (Clunie 1876 – Aberdeen 1935) vinse il premio Nobel per la medicina nel 1923. Nel 1898 si laureò all'Università di Aberdeen. Il principale contributo di Macleod fu la scoperta insieme a Frederick Banting e Charles Best, dell'insulina usata per combattere il diabete. Per questa scoperta gli fu attribuito, insieme a Banting, il premio Nobel. Il riconoscimento però è contestato dallo scienziato rumeno Nicolae Constantin Paulescu, secondo il quale era stato il primo ricercatore a pubblicare trattati scientifici sull'utilizzo dell'insulina TORNA ALLO SPECIALE

TELEFONO Alexander Graham Bell (Edimburgo, 3 marzo 1847 – Beinn Bhreagh, 2 agosto 1922) è stato il primo a brevettarlo e nel mondo è noto come l'inventore del telefono, a scapito del povero Antonio Meucci che lo aveva creato prima. Suo padre, il nonno e il fratello sono stati tutti associati a lavori sull'elocuzione e il linguaggio, e sia la madre che la moglie erano sorde, fattori che influenzarono profondamente gli studi di Bell. Le sue ricerche lo portarono a sperimentare dispositivi acustici e a brevettare il telefono nel 1876. Più tardi, Bell considerò la sua più famosa invenzione un'intrusione e rifiutò di avere un telefono nel suo studio. Raggiunse molti altri traguardi, tra cui rivoluzionari contributi alle telecomunicazioni ottiche, all'ingegneria degli idroscafi e all'aviazione. Nel 1888 fu uno dei soci fondatori della National Geographic Society. È considerato una delle figure più influenti nella storia dell'umanità TORNA ALLO SPECIALE

FOOTBALL E GOLF Se le prime regole del football provengono dalla Scozia, anche il golf si ritiene comunemente nato nello stesso paese, da dove si è poi si è diffuso sia nelle isole britanniche che nel resto del mondo. Illustri storici affermarono che il golf fu inventato dopo la fondazione dell'Università di Saint Andrews, nel 1413, ma esistono prove che a quel tempo era già praticato in Scozia da più di un secolo. L'Olanda però si contende da sempre lo stesso primato. Quello che è certo è che Le prime regole furono codificate dai responsabili della Honourable Company of Edinburgh Golfers TORNA ALLO SPECIALE

HALLOWEEN La parola Halloween è una variante scozzese del nome completo All-Hallows-Eve, la notte prima di Ognissanti (in inglese arcaico All Hallows Day, moderno All Saints). La storia di Halloween risale a tempi remoti, ovvero al periodo in cui la Francia, l'Inghilterra, l'Irlanda, la Scozia e l'Italia centro-settentrionale facevano parte della cultura celtica, successivamente l'Europa cadde sotto il potere di Roma. Inoltre le 'Lanterne di rapa', poi diventate di zucca (la prima di Jack O 'Lantern), sono scozzesi (e irlandesi). Durante la festa gaelica Samhain, che segnava la fine della stagione del raccolto e l'inizio della metà buia dell'anno, grandi rape venivano scavate, scolpite con volti e poste sui davanzali delle finestre per allontanare gli spiriti maligni.  Il termine 'Jack' era Stingy Jack, un manipolatore e ubriacone che ingannò anche il diavolo. Quando Jack morì Dio non lo accettò in paradiso e il diavolo neanche, all'inferno, ma lo lasciò  nella notte buia con nient'altro che un pezzo di carbone per illuminare il suo cammino. Jack mise il pezzo di carbone in una rapa scavata e vaga da allora. Quando gli immigrati scozzesi e irlandesi arrivarono negli Stati Uniti mantennero la tradizione. Scoprirono che le zucche, che nascevano in America, erano lanterne perfette e le sostituirono alle rape TORNA ALLO SPECIALE

GIN TONIC E per finire scozzese è anche il cocktail più famoso del mondo. Si deve a George Cleghorn, nato a Edimburgo nel 1716. Non è stato esattamente l'inventore del Gin tonic, ma mentre lavorava come chirurgo militare a Minorca scoprì che il chinino - alcaloide naturale con proprietà antipiretiche, antimalariche e analgesiche - era una cura per la malaria, all'epoca endemica in Gran Bretagna. Leggenda vuole che per farlo assumere ai pazienti diluì il chinino nell'acqua tonica, ma poiché il sapore era troppo amaro aggiunse il gin per renderlo più appetibile TORNA ALLO SPECIALE