Che influenza ci aspetta? Lo scenario anche quest’anno sarà di convivenza con Sars-CoV2, il virus della pandemia da Covid-19, con qualche differenza. Gli epidemiologi prevedono, infatti, che, a differenza della passata stagione, complici la campagna vaccinale contro il Covid-19 che ha portato all’allentamento delle restrizioni, il ritorno della vita sempre più al chiuso, la ripresa dei viaggi, l’apertura delle frontiere, i virus dell’influenza torneranno a circolare più liberamente, uno scenario non lontano, quindi, dal far prevedere un aumento di casi, senza dimenticare le eventuali complicanze per le categorie a rischio come anziani, bambini, donne in gravidanza, malati cronici, cardiopatici, diabetici, chi soffre di problemi polmonari e delle vie aeree, immunodepressi.
C’è chi per quest’anno parla di uno scenario da twindemic - neologismo coniato da Jan Hoffman in un articolo del New York Times - prospettando una stagione influenzale severa accompagnata da un aumento dei casi di Covid-19 a causa, in particolare, della variante Delta, altamente trasmissibile: “Avere entrambi i virus in co-circolazione” osserva il dottor Richard Pebody, esperto di patogeni ad alta minaccia della Organizzazione Mondiale della Sanità “potrebbe avere gravi conseguenze per le persone vulnerabili ed esercitare una maggiore pressione sui sistemi sanitari”. Epidemiologi e virologi sperano, pertanto, che misure di prevenzione, distanziamento fisico, igiene, già adottati contro il virus Sars-CoV-2, possano aiutare a frenare anche la diffusione dei virus dell’influenza stagionale oltre che di quelli parainfluenzali.
In questo contesto di convivenza fra Covid-19 e influenza stagionale la circolazione della variante Delta complica le cose anche a causa della sua sintomatologia: “La variante Delta” spiega, ad esempio, il professor Fabrizio Pregliasco, virologo “non presenta più quei sintomi peculiari del Covid, tipo la perdita di gusto e olfatto, ma ha modificato leggermente la propria sintomatologia assomigliando molto all’influenza classica”. La sintomatologia d’esordio dovuta a questa variante, spiega il dottor Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, risulta, infatti, “meno legata alla dispnea delle basse vie respiratorie”, interessando “maggiormente le alte vie aeree” tanto da rendere, in alcuni casi, “sovrapponibili” le due “malattie respiratorie virali”. In caso di sintomaologia riconducibile sia al Covid-19 che all’influenza stagionale il dottor Cricelli consiglia i tamponi Combo, test di rivelazione qualitativa e differenziale per la ricerca, in questo caso, dell’antigene Sars-CoV-2 e di quelli dell’influenza classica. I risultati negativi, spiega una casa produttrice di questi tamponi, sono, tuttavia, “presunti” e non precludono l’infezione, come nel caso di una sospetta infezione da Sars-CoV-2, che potrà essere, quindi, confermata o meno da un test molecolare (PCR).
Quali saranno i sintomi dell’influenza di quest’anno? Saranno i più “tradizionali”, spiega il professor Prigliasco, come brividi, spossatezza, dolori, articolari, innalzamento “brusco” della temperatura corporea, minimo a 38° C, sintomi respiratori come naso chiuso o che cola, starnuti, mal di gola.
La classica influenza, chiamata anche influenza stagionale, è causata dai virus del genere Orthomixovirus A e B, che infettano le vie aeree come naso, gola, polmoni, virus che, mutando con facilità, portano all’aggiornamento dei vaccini. Il 1° settembre sulla Gazzetta Ufficiale è stata, ad esempio, pubblicata la Determina 654/2021 dell’Aifa che autorizza l’aggiornamento della composizione dei vaccini influenzali, a loro volta autorizzati secondo procedura registrativa nazionale. Oltre a questi vaccini ci sono anche i vaccini approvati secondo la procedura registrativa centralizzata coordinata dall’Ema. La composizione di tutti i vaccini influenzali segue, comunque, le raccomandazioni della Organizzazione Mondiale della Sanità e del comitato dell’Ema per i medicinali per uso umano.
Una novità riguarda l’Italia, dove da quest’anno il vaccino influenzale si potrà fare anche in farmacia grazie a un protocollo d’intesa sottoscritto da governo, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Federfarma, Assofarm. La vaccinazione in farmacia sarà, tuttavia, consentita solo ai maggiorenni, purché idonei alla vaccinazione – previsti, infatti, anamnesi e la firma di un consenso informato. Inoltre, chi si reca in farmacia per il vaccino antinfluenzale, spiega il protocollo, “non deve avere avuto negli ultimi 14 giorni contatti stretti con persone affette da Covid-19; non deve avere febbre superiore a 37,5°C; non deve avere sintomatologia compatibile con Covid-19; non deve essere positivo a test per Sars-CoV-2”. I pazienti sono, inoltre, tenuti a indossare la mascherina, igienizzare le mani, sottoporsi al controllo della temperatura corporea, accettando il fatto che, in caso di temperatura superiore a 37,5° C, non potranno essere vaccinati.
Allo stesso modo dovranno astenersi dalla vaccinazione i farmacisti positivi al test Sars-CoV-2, con sintomatologia compatibile con Covid-19 o in quarantena. Possono vaccinare per l’influenza solo i farmacisti che abbiano frequentato i corsi dello Istituto Superiore di Sanità sulla somministrazione in sicurezza, anche in farmacia, dei vaccini contro l’antigene Sars-CoV-2 e l’influenza classica. I farmacisti vaccinatori dovranno, infatti, osservare il rispetto dei requisiti logistici, sicurezza, riservatezza, igienico-sanitari previsti dal protocollo.
Vaccinarsi contro l’influenza stagionale non protegge dal Covid-19 e viceversa, trattandosi di virus diversi che richiedono, pertanto, vaccini diversi. Il professor Prigliasco consiglia anche il vaccino contro gli pneumococchi che protegge da polmoniti e bronchite e che può essere somministrato insieme a quello antinfluenzale.
Ci sono, quindi, virus che causano sintomi in molti casi scambiati per quelli dell’influenza. Parliamo dei virus parainfluenzali umani - indicati dall’acronimo HPIV che sta per Human ParaInfluenza Viruses - virus appartenenti ai paramixovirus, che sono virus a RNA patogeni per l’uomo. A seconda del patogeno e delle zone vengono colpite, si sviluppano sintomi diversi: febbre, raffreddore, tosse, gola irritata, raucedine se l’infezione, spiega ISSalute, colpisce le mucose del naso o della gola; febbre alta, polmoniti, bronchiti, bronchioliti se il patogeno infetta trachea, bronchi, polmoni. Tra gli altri disturbi tipici delle sindromi parainfluenzali ci sono anche dolore alle orecchie, herpes labiale, congestione nasale, rinorrea o naso che cola, tosse, mal di testa, dolori muscolari, occhi arrossati, irritabilità, scarso appetito, dispnea, difficoltà, cioè, a respirare. “Tutte queste malattie, di origine virale ma a volte associate anche infezioni batteriche e fungine” ricorda EpiCentro “non sono coperte dal vaccino influenzale preparato di anno in anno specificamente per l’influenza causata da Orthomixovirus del tipo A e B”.
Contro tutti i citati virus - che si trasmettono per via aerea con le gocce di saliva, cariche di particelle virali, di chi tossisce o starnutisce, nonchè attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie, ad esempio depositatesi su oggetti o superfici – è fondamentale la prevenzione per allontanare il rischio contagio. Come? Lavando, ed esempio, le mani con acqua e sapone dopo aver tossito o starnutito o, ancora, utilizzando disinfettanti a base alcolica; coprendo, quando si starnutisce o tossisce, naso e bocca con fazzolettini usa e getta; evitando il contatto con persone malate e i luoghi troppo affollati; evitando, ancora, di toccarsi occhi, naso, bocca dopo aver toccato superfici od oggetti che potrebbero essere stati contaminati dalle particelle virali; indossando, quando possibile, mascherine protettive.
Come si cura la classica influenza? Non con gli antibiotici, che si utilizzano solo per le infezioni batteriche. In caso di influenza gli antibiotici vanno assunti, previa prescrizione medica, se si sospetta, davanti a febbre, tosse, mal di gola persistenti, che sia in corso anche un’infezione batterica. Ci sono, quindi, i farmaci antivirali, utili a inibire la replicazione virale, che vanno assunti entro 48 ore dall’esordio dei sintomi influenzali. Gli antivirali, spiega una casa farmaceutica, possono aiutare anche a ridurre l’intensità dei sintomi e il rischio complicanze, nonché ad accelerare la guarigione. Contro le infezioni dovute ai virus parainfluenzali la terapia, spiega Assosalute, prevede riposo, sciroppi contro la tosse, antipiretici per abbassare la febbre, antidolorifici contro mal di testa, dolori muscolari e articolari. Utili anche gli antinfiammatori, ma non gli antibiotici, che vanno assunti solo in caso di prescrizione del medico o del pediatria qualora si sospetti la presenza di un altro agente infettivo che non sia un virus.
Per liberare le vie aeree aiuteranno i suffumigi o vapori caldi con bicarbonato, preparati ad hoc, oli decongestionanti; unguenti balsamici da spalmare sul torace; bagni tiepidi. Da non fare, invece, ad esempio contro la febbre, spugnature con aceto o impacchi sulla testa con la borsa del ghiaccio.
I sintomi dell’influenza e dei malanni di stagione si possono contrastare anche a tavola, consumando, in particolare, frutta e verdura fresca, ricche di vitamine, sali minerali come magnesio, zinco, manganese, rame, selenio, antiossidanti. Importante anche assumere liquidi per reintegrare quelli persi con la sudorazione o per un effetto ricostituente, balsamico, rilassante. Aiuteranno, ad esempio, spremute di agrumi, brodo di pollo o di gallina, tisane, centrifughe di frutta o verdura, latte caldo con miele, latticini, ma anche legumi, anche con riso o pasta, cereali, meglio se integrali, carni bianche, pesce azzurro, uova, olio extra-vergine di oliva. Per non sprecare i nutrienti consigliati consumo a crudo e cotture brevi. Importante anche la leggerezza, cucinando, quindi, con pochi grassi, saltando le pietanze in padella con poco olio e privilegiando la cottura alla griglia, al forno, al vapore.
Alcune idee di ricette, secondo i consigli di una casa farmaceutica: minestrone di verdure, zuppa di legumi e cereali, zuppa di cipolle, riso e lenticchie, crema di zucca, patate al cartoccio, pesce al vapore con verdure, tartare di pesce, pollo al curry, pinzimonio di verdure, zucca al forno, cipolle al forno, finocchi gratinati, carpaccio di finocchi con agrumi, aceto balsamico, riso e latte, pere e mele cotte, centrifuga di pera, lime, uva rossa, centrifuga di mela e frutti rossi, centrifuga kiwi, limoni, banana, yogurth con frutti di bosco, uva rossa e uva spina.
Dal mondo naturale un aiuto arriva dalla propoli e dalla pappa reale, nonché da frutti e piante medicali dalle proprietà antisettiche, immunostimolanti, espettoranti come acerola, aloe vera, altea, echinacea, eleuterococco, eucalipto, ginseng, malva, piantaggine, pino mugo, pino silvestre, rosa canino, sambuco, timo. Contro i sintomi dell’influenza e i mali di stagione il libro delle piante medicinali di Bonomelli consiglia,ad esempio, alcuni rimedi casalinghi a base di anice verde, arancia, betulla, biancospino, cannella, carvi, coriandolo, echinacea, eucalipto, finocchio, genziana, guaranà, karkadè, limone, liquirizia, malva, mandarino, mela, meliloto, menta, miele, mirtillo, pesca, pompelmo, rosa canina, sambuco, susina, tamarindo, tè, timo, verbena, zenzero.
1 /32 Anice verde contro affezioni bronchiali, bronchi con catarro, raffreddore, tosse: "Assumere all'occorrenza, 3 volte al giorno, 2-3 tazze d'infuso caldo; se il sapore è troppo sgradevole, dolcificare con un poco di miele. In alternativa prendere, 3 volte nel corso della giornata, 10-15 gocce di tintura disciolte in una zolletta di zucchero oppure in una tazza di tè o di latte caldo". Anice © 1zoom.net Arancia contro febbre, mal di testa, raffreddore, tosse: "Per stimolare la sudorazione e far diminuire la febbre, bere due volte al giorno una tazza d'infuso caldo di scorze o di foglie; in alternativa, prendere 30 gocce di tintura su una zolletta di zucchero. In ogni caso si consiglia di consumare grandi quantità di succo per combattere eventuali infezioni in corso e per rifornire l'organismo, in modo naturale, di vitamina C". Arancia © 1zoom.net Betulla contro febbre e raffreddore: "Per un'azione tonica e stimolante, assumere all'occorrenza un bicchierino di vino medicinale, prima dei pasti principali, oppure, in caso di febbri intermittenti, bere una tazza di decotto di radice prima dei pasti". Betulla © Pixabay Biancospino contro tosse e affezioni delle vie respiratorie: "Utilizzare il decotto di frutti o l'infuso di fiori, eventualmente addolciti con un po' di miele, per fare sciacqui e gargarismi almeno due volte al giorno". Bacche di biancospino © Pixabay Cannella contro raffreddore, influenza e per facilitare la sudorazione: "Bere 1-2 bicchierini di vino medicinale bollente, dolcificato con miele, oppure 2-3 tazze di infuso, al giorno". Cannella © 1zoom.net Carvi contro bronchiti e laringiti grazie alle loro proprietà antisettiche e disinfettanti delle mucose. Dei carvi si possono utilizzare decotto, tintura madre, semi essiccati, vino medicinale, olio essenziale. Carvi © Vecteezy Coriandolo contro influenza e raffreddore: "Come cura preventiva bere, due volte al giorno, una tazza d'infuso di semi dolcificando, se si desidera, con un cucchiaino di miele di acacia; oppure assumere 20-30 gocce di tintura, due volte al giorno". Coriandolo © Pixabay Echinacea contro affezioni alle basse vie respiratorie, catarro nei bronchi, raffreddore, raffreddore, sinusite, tonsillite: "Con azione antisettica e antibiotica, bere 2-3 tazze al giorno di decotto di radice, dolcificando eventualmente con miele, oppure prendere nel corso della giornata 15-20 gocce di tintura su una zolletta di zucchero. In caso di catarro e sinusite associare l'echinacea a preparazioni a base di aglio e carbone vegetale. Per aumentare l'efficacia dell'echinacea, ridurre il consumo di latticini che stimolano la secrezione del muco". Echinacea © 1zoom.net Eucalipto contro asma, bronchite, catarro nei bronchi e nei polmoni, influenza, raffreddore, sinusite, tosse, mal di gola: "Bere una tazza di decotto o d'infuso, preferibilmente caldo, 3-4 volte durante il corso della giornata, oppure prendere 2 bicchierini di vino medicinale dopo i pasti principali. In caso di asma, bronchite, raffreddore e sinusite, fare anche delle inalazioni 2 volte al giorno, per 8-15 giorni, diluendo 10-15 gocce di olio essenziale in 2-3 l di acqua bollente; coprire il capo con un asciugamano e respirare i vapori a una distanza di 30-40 cm. Si consiglia, inoltre, di fare delle frizioni sul petto con 10-20 gocce di tintura diluite in 2 cucchiai di olio di oliva. Infine, prima di andare a dormire, sistemare nella camera da letto, vicino al letto, un recipiente di vetro con 40 g di foglie essiccate in infusione in un litro di acqua bollente. Contro il mal di gola utilizzare il decotto tiepido per fare sciacqui e gargarismi almeno 2 volte al giorno; bere inoltre 2 tazze d'infuso preparato con 20 g di foglie essiccate di eucalipto e 20 g di fiori di sambuco". Foglie di eucalipto © iStock Finocchio contro influenza, stati febbrili, tosse: "Prendere 5-6 gocce di olio essenziale su una zolletta di zucchero oppure sciogliere un cucchiaino di polvere di semi in una tazza di latte caldo dolcificata con un cucchiaino di miele di acacia. In alternativa, preparare un infuso con 30 g di foglie in un litro d'acqua e berne un bicchiere dopo i pasti principali". Finocchio selvatico © Pixabay Genziana contro influenza, raffreddore, debolezza: "Bere una tazza d'infuso appena alzati e una prima di coricarsi, o 20 gocce di tintura in un cucchiaio di miele o sopra una zolletta di zucchero al mattino e alla sera, o 2-3 bicchierini di vino dopo i pasti principali". Genziana © Pixabay Guaranà contro febbre, innalzamento improvviso della temperatura corporea, per raffreddare l'organismo quando è surriscaldato: "Con azione febbrifuga, prendere, quando è necessario, un cucchiaino di polvere 3 volte al giorno, lontano dai pasti, in un po' d’acqua oppure disciolto in una tazza di infuso di eucalipto. In alternativa, si possono assumere le capsule nelle dosi indicate". Guaranà © iStock Karkadè contro febbre, influenza, mal di gola, raffreddore, per migliorare e stimolare le difese: "Assumere l'infuso caldo, soprattutto come prevenzione nel periodo invernale; per calmare i bruciori e il mal di gola aggiungere 1-2 cucchiaini di miele di acacia". Karkadè © iStock Limone contro la febbre: "Bere una tazza di tisana fredda più volte al giorno, applicare compresse sulla fronte imbevute in acqua fresca con poche gocce di olio essenziale e, se intermittente, assumere 30 gocce di tintura in poca acqua 1-2 volte al dì". Limoni © 1zoom.net Liquirizia contro bronchite, influenza, mal di gola, raffreddore, tosse, tuttavia controindicata per chi soffre di ipertensione: "Bere 5-6 tazze di decotto o di infuso al giorno e masticare radice a volontà. Per alleviare arrossamenti, infiammazioni alla gola, fare sciacqui e gargarismi con il seguente decotto: fare bollire in un litro d'acqua, per 10 minuti, 20 g di radice di liquirizia, 40 g di eucalipto e 10 g di santoreggia; lasciare riposare a lungo, filtrare e utilizzare più volte al giorno. In alternativa, prendere 2-3 cucchiaini di tintura pura o diluita in una bevanda calda (latte o tè). Per calmare una tosse stizzosa, secca e insistente, bere 5-6 cucchiai di vino medicinale dopo i pasti principali". Liquirizia © Pixabay Malva contro affezioni delle vie respiratorie, bronchite, catarro persistente, mal di gola, raffreddore, tosse: "Bere all'occorrenza 3-4 tazze d'infuso al giorno, meglio se tiepido e dolcificato con un cucchiaino di miele di acacia. In alternativa, in caso di affezioni respiratorie persistenti e per aumentare il potere emolliente della malva, preparare un infuso di foglie e di fiori (10 g in tutto) in 100-120 ml di latte, lasciando in infusione per 10-15 minuti prima di colare. Bere l'infuso così preparato ancora caldo prima di andare a dormire alla sera". Malva © Pixabay Mandarino contro asma, carenza di vitamina C, catarro, congestione bronchiale e polmonare, influenza, raffreddore, tosse convulsa, umida e persistente: "Con azione espettorante e antinfiammatoria, assumere all'occorrenza 3 tazze di infuso di foglie, dolcificato con succo di pera; oppure, con azione antispasmodica, prendere la tintura di bucce nelle dosi indicate. Fare, inoltre, 2 volte al giorno, sciacqui e gargarismi con l'infuso per uso esterno. Se i disturbi non accennano a migliorare, consultare subito il medico". Mandarini © 1zoom.net Mela contro febbre, infiammazioni delle vie respiratorie, raffreddore, raucedine: "Bere 4 tazzine al giorno di decotto di frutti, meglio se caldo, oppure assumere 2-3 bicchieri di succo di mela; prendere, inoltre, lo sciroppo di mele, puro (4-5 cucchiai) o diluito in un poco di acqua. In alternativa, bere 4-5 tazze di decotto di corteccia, addolcito con un poco di miele. In questi casi, con azione disintossicante e antinfiammatoria, si consiglia di consumare mele a volontà: fresche, crude, cotte al vapore, al forno o in qualsiasi altro modo e in un qualunque momento della giornata". Albero di mele © 1zoom.net Meliloto contro mal di testa e tosse ostinata e stizzosa: "Con azione sedativa e calmante, bere 4 tazze di infuso al giorno, di cui l'ultima prima di coricarsi, oppure prendere, un'ora prima di andare a dormire, 10-15 gocce di tintura diluite in una tazza di infuso di camomilla; in alternativa, assumere la polvere secondo le modalità indicate. Contro infiammazione di naso e gola: "Fare lavaggi delle zone doloranti utilizzando l'infuso per uso esterno e applicare, inoltre, alcune compresse imbevute nel medesimo infuso. In caso di mal di gola e infiammazioni al naso, fare sciacqui e gargarismi 2 volte al giorno con l'infuso per uso esterno". Meliloto © Pixabay Menta contro bronchiti, influenza, raffreddore, sinusite, tosse, larigite catarrale: "Bere 2-3 tazze di infuso o 20-50 g di sciroppo o 3-4 cucchiai di liquore al giorno; fare inalazioni oppure versare sul fazzoletto o sul cuscino alcune gocce di olio essenziale; in caso di bronchiti, influenza, raffreddore, sinusite e tosse fare gargarismi con 15 gocce di tintura in mezzo bicchiere d'acqua". Menta © 1zoom.net Miele contro infiammazioni dell'apparato respiratorio, influenza, raffreddore, tosse: "Con azione decongestionante, calmante e antibatterica assumere 30-50 g di miele al giorno, a cucchiaini oppure diluito in un bicchiere di latte caldo o in una tisana di eucalipto, altea, menta o ginepro. Per combattere efficacemente la tosse si può preparare uno sciroppo come segue. Spremere 2 limoni succosi, filtrare il succo ottenuto e versarlo in una brocca insieme a 150 ml di miele chiaro non cristallizzato e 50 ml di glicerina; mescolare energicamente e imbottigliare il composto in una bottiglietta per medicinali, chiudendo con un tappo di sughero. Il miele, grazie alle sue proprietà calmanti, allevia il fastidioso leggero bruciore alla gola e il limone fornisce un'abbondante dose di vitamina C. Le dosi degli ingredienti possono essere variate a piacere, a seconda del gusto personale". Miele © 1zoom.net Mirtillo, dal potere antinfiammatorio, indicato contro mal di gola e raffreddore. Mirtilli © 1zoom.net Pesca contro bronchite, febbre, influenza, tosse: "Con azione espettorante, antipiretica e tossifuga, prendere 20 gocce di tintura, 3 volte al giorno, diluite in una tazza di infuso di ginepro o di veronica". Pesche © 1zoom.net Pompelmo contro raffreddore, raucedine, sintomi di influenza, tosse: "Come efficace e immediato rimedio per bloccare l'insorgenza di tali disturbi fare scaldare a bagnomaria, in un pentolino di acqua in ebollizione, il succo di un pompelmo, un pizzico di cannella e un cucchiaino di miele; quando il succo incomincia a bollire togliere dal fuoco lasciare riposare per 5 minuti, quindi bere ancora caldo". Pompelmo © Pixabay Rosa canina contro mal di gola e raffreddore: "Preparare l'infuso di petali di rosa, lasciare i fiori in infusione per 24 ore, quindi filtrare e utilizzare il liquido per fare sciacqui e gargarismi 2-3 volte al giorno; prendere inoltre 5-6 gocce di olio essenziale su una zolletta di zucchero due volte al giorno, mattina e sera. In caso di affezioni alla gola un ottimo rimedio è il miele rosato che si può preparare nel seguente modo: schiacciare leggermente 40 g di petali di rosa, metterli in infusione per 10 minuti in un bicchiere con poca acqua bollente, quindi raccoglierli, adagiarli sopra un tovagliolo e strizzarli su una ciotolina per farne uscire il succo. Aggiungere un cucchiaio di miele e mescolare bene. Prendere 2-3 cucchiai nel corso della giornata". Rosa canina © Pixabay Sambuco contro affezioni bronchiali, influenza, raffreddore: "Bere 5-6 bicchieri d'infuso caldo di fiori al giorno". Bacche di sambuco © Pixabay Susina contro febbre intermittente, influenza, raffreddore, raucedine, tosse, cura ricostituente: "Assumere all'occorrenza 3-4 tazzine d'infuso di corteccia, dolcificando, se si desidera, con un po' di miele; in alternativa, mettere in forno alcune susine secche e prive di nocciolo, farle cuocere finché diventano durissime (come il legno), quindi pestarle in un mortaio fino a ottenere una polvere fine, da conservare in vasetti di vetro ben chiusi. Scaldare una tazza d'acqua e aggiungervi un cucchiaino di polvere di susine, mescolare bene, dolcificare con miele e bere l'infuso ben caldo senza filtrarlo. In questi casi si consiglia anche di consumare susine fresche a volontà durante la giornata. Per un'ottima cura energetica, consumare giornalmente, come frutta fresca o cotta, la quantità desiderata di susine e bere durante la giornata il succo fresco di susina, puro o diluito con acqua o succo di pera". Susine © 1zoom.net Tamarindo contro febbre, tosse, raffreddore: "Diluire 4 cucchiai di sciroppo in una tazza di acqua calda, aggiungervi un cucchiaio di miele e prendere dopo i pasti principali; come alternativa si può scegliere di bere 2-3 tazze di infuso oppure di decotto caldo, sempre dopo aver mangiato". Tamarindo © Pixabay Tè contro asma, catarro, raffreddore, sinusite: "Bere all'occorrenza 2-3 tazze di infuso al giorno, preferibilmente caldo o tiepido; se si desidera, dolcificare con un poco di miele oppure di zucchero. In caso di forte raffreddore, aggiungere all'infuso ben caldo un bicchierino di cognac, un cucchiaino di miele e un pezzetto di corteccia di cannella; bere il punch, così preparato, ben caldo prima di coricarsi". Tè © 1zoom.net Timo contro asma, catarro bronchiale, influenza, raffreddore, tosse: "Con azione tonica, antisettica ed espettorante bere all'occorrenza, nel corso della giornata, 3 tazze d'infuso di sommità fiorite dolcificando, se si desidera, con un po' di miele; oppure prendere, 3 volte al giorno, 30 gocce di tintura su una zolletta di zucchero o diluite in un bicchiere di latte caldo o in un'altra bevanda a piacere. In caso di forte raffreddore, naso chiuso e difficoltà a respirare aggiungere a mezzo bicchiere di olio di oliva 5-8 gocce di olio essenziale e fare dei massaggi sul petto con l'unguento così preparato". Timo © Pixabay Verbena contro la febbre: "Assumere all'occorrenza, una volta al giorno, una tazza di decotto di radice essiccata, oppure 10-15 gocce di tintura in un poco di acqua". Verbena © Pixabay Zenzero contro raffreddore, tosse, catarro, influenza. In caso di febbre "assumere all'occorrenza, una volta al giorno, una tazza di decotto di radice essiccata, oppure 10-15 gocce di tintura in un poco di acqua". Non assumere zenzero con febbre alta. In caso, invece, di catarro o raffreddore: "Bere 1-2 tazze di decotto di radice fresca o essiccata al giorno". Infuso allo zenzero © 1zoom.net Previous
Anice verde contro affezioni bronchiali, bronchi con catarro, raffreddore, tosse: "Assumere all'occorrenza, 3 volte al giorno, 2-3 tazze d'infuso caldo; se il sapore è troppo sgradevole, dolcificare con un poco di miele. In alternativa prendere, 3 volte nel corso della giornata, 10-15 gocce di tintura disciolte in una zolletta di zucchero oppure in una tazza di tè o di latte caldo". Anice © 1zoom.net
Arancia contro febbre, mal di testa, raffreddore, tosse: "Per stimolare la sudorazione e far diminuire la febbre, bere due volte al giorno una tazza d'infuso caldo di scorze o di foglie; in alternativa, prendere 30 gocce di tintura su una zolletta di zucchero. In ogni caso si consiglia di consumare grandi quantità di succo per combattere eventuali infezioni in corso e per rifornire l'organismo, in modo naturale, di vitamina C". Arancia © 1zoom.net
Betulla contro febbre e raffreddore: "Per un'azione tonica e stimolante, assumere all'occorrenza un bicchierino di vino medicinale, prima dei pasti principali, oppure, in caso di febbri intermittenti, bere una tazza di decotto di radice prima dei pasti". Betulla © Pixabay
Biancospino contro tosse e affezioni delle vie respiratorie: "Utilizzare il decotto di frutti o l'infuso di fiori, eventualmente addolciti con un po' di miele, per fare sciacqui e gargarismi almeno due volte al giorno". Bacche di biancospino © Pixabay
Cannella contro raffreddore, influenza e per facilitare la sudorazione: "Bere 1-2 bicchierini di vino medicinale bollente, dolcificato con miele, oppure 2-3 tazze di infuso, al giorno". Cannella © 1zoom.net
Carvi contro bronchiti e laringiti grazie alle loro proprietà antisettiche e disinfettanti delle mucose. Dei carvi si possono utilizzare decotto, tintura madre, semi essiccati, vino medicinale, olio essenziale. Carvi © Vecteezy
Coriandolo contro influenza e raffreddore: "Come cura preventiva bere, due volte al giorno, una tazza d'infuso di semi dolcificando, se si desidera, con un cucchiaino di miele di acacia; oppure assumere 20-30 gocce di tintura, due volte al giorno". Coriandolo © Pixabay
Echinacea contro affezioni alle basse vie respiratorie, catarro nei bronchi, raffreddore, raffreddore, sinusite, tonsillite: "Con azione antisettica e antibiotica, bere 2-3 tazze al giorno di decotto di radice, dolcificando eventualmente con miele, oppure prendere nel corso della giornata 15-20 gocce di tintura su una zolletta di zucchero. In caso di catarro e sinusite associare l'echinacea a preparazioni a base di aglio e carbone vegetale. Per aumentare l'efficacia dell'echinacea, ridurre il consumo di latticini che stimolano la secrezione del muco". Echinacea © 1zoom.net
Eucalipto contro asma, bronchite, catarro nei bronchi e nei polmoni, influenza, raffreddore, sinusite, tosse, mal di gola: "Bere una tazza di decotto o d'infuso, preferibilmente caldo, 3-4 volte durante il corso della giornata, oppure prendere 2 bicchierini di vino medicinale dopo i pasti principali. In caso di asma, bronchite, raffreddore e sinusite, fare anche delle inalazioni 2 volte al giorno, per 8-15 giorni, diluendo 10-15 gocce di olio essenziale in 2-3 l di acqua bollente; coprire il capo con un asciugamano e respirare i vapori a una distanza di 30-40 cm. Si consiglia, inoltre, di fare delle frizioni sul petto con 10-20 gocce di tintura diluite in 2 cucchiai di olio di oliva. Infine, prima di andare a dormire, sistemare nella camera da letto, vicino al letto, un recipiente di vetro con 40 g di foglie essiccate in infusione in un litro di acqua bollente. Contro il mal di gola utilizzare il decotto tiepido per fare sciacqui e gargarismi almeno 2 volte al giorno; bere inoltre 2 tazze d'infuso preparato con 20 g di foglie essiccate di eucalipto e 20 g di fiori di sambuco". Foglie di eucalipto © iStock
Finocchio contro influenza, stati febbrili, tosse: "Prendere 5-6 gocce di olio essenziale su una zolletta di zucchero oppure sciogliere un cucchiaino di polvere di semi in una tazza di latte caldo dolcificata con un cucchiaino di miele di acacia. In alternativa, preparare un infuso con 30 g di foglie in un litro d'acqua e berne un bicchiere dopo i pasti principali". Finocchio selvatico © Pixabay
Genziana contro influenza, raffreddore, debolezza: "Bere una tazza d'infuso appena alzati e una prima di coricarsi, o 20 gocce di tintura in un cucchiaio di miele o sopra una zolletta di zucchero al mattino e alla sera, o 2-3 bicchierini di vino dopo i pasti principali". Genziana © Pixabay
Guaranà contro febbre, innalzamento improvviso della temperatura corporea, per raffreddare l'organismo quando è surriscaldato: "Con azione febbrifuga, prendere, quando è necessario, un cucchiaino di polvere 3 volte al giorno, lontano dai pasti, in un po' d’acqua oppure disciolto in una tazza di infuso di eucalipto. In alternativa, si possono assumere le capsule nelle dosi indicate". Guaranà © iStock
Karkadè contro febbre, influenza, mal di gola, raffreddore, per migliorare e stimolare le difese: "Assumere l'infuso caldo, soprattutto come prevenzione nel periodo invernale; per calmare i bruciori e il mal di gola aggiungere 1-2 cucchiaini di miele di acacia". Karkadè © iStock
Limone contro la febbre: "Bere una tazza di tisana fredda più volte al giorno, applicare compresse sulla fronte imbevute in acqua fresca con poche gocce di olio essenziale e, se intermittente, assumere 30 gocce di tintura in poca acqua 1-2 volte al dì". Limoni © 1zoom.net
Liquirizia contro bronchite, influenza, mal di gola, raffreddore, tosse, tuttavia controindicata per chi soffre di ipertensione: "Bere 5-6 tazze di decotto o di infuso al giorno e masticare radice a volontà. Per alleviare arrossamenti, infiammazioni alla gola, fare sciacqui e gargarismi con il seguente decotto: fare bollire in un litro d'acqua, per 10 minuti, 20 g di radice di liquirizia, 40 g di eucalipto e 10 g di santoreggia; lasciare riposare a lungo, filtrare e utilizzare più volte al giorno. In alternativa, prendere 2-3 cucchiaini di tintura pura o diluita in una bevanda calda (latte o tè). Per calmare una tosse stizzosa, secca e insistente, bere 5-6 cucchiai di vino medicinale dopo i pasti principali". Liquirizia © Pixabay
Malva contro affezioni delle vie respiratorie, bronchite, catarro persistente, mal di gola, raffreddore, tosse: "Bere all'occorrenza 3-4 tazze d'infuso al giorno, meglio se tiepido e dolcificato con un cucchiaino di miele di acacia. In alternativa, in caso di affezioni respiratorie persistenti e per aumentare il potere emolliente della malva, preparare un infuso di foglie e di fiori (10 g in tutto) in 100-120 ml di latte, lasciando in infusione per 10-15 minuti prima di colare. Bere l'infuso così preparato ancora caldo prima di andare a dormire alla sera". Malva © Pixabay
Mandarino contro asma, carenza di vitamina C, catarro, congestione bronchiale e polmonare, influenza, raffreddore, tosse convulsa, umida e persistente: "Con azione espettorante e antinfiammatoria, assumere all'occorrenza 3 tazze di infuso di foglie, dolcificato con succo di pera; oppure, con azione antispasmodica, prendere la tintura di bucce nelle dosi indicate. Fare, inoltre, 2 volte al giorno, sciacqui e gargarismi con l'infuso per uso esterno. Se i disturbi non accennano a migliorare, consultare subito il medico". Mandarini © 1zoom.net
Mela contro febbre, infiammazioni delle vie respiratorie, raffreddore, raucedine: "Bere 4 tazzine al giorno di decotto di frutti, meglio se caldo, oppure assumere 2-3 bicchieri di succo di mela; prendere, inoltre, lo sciroppo di mele, puro (4-5 cucchiai) o diluito in un poco di acqua. In alternativa, bere 4-5 tazze di decotto di corteccia, addolcito con un poco di miele. In questi casi, con azione disintossicante e antinfiammatoria, si consiglia di consumare mele a volontà: fresche, crude, cotte al vapore, al forno o in qualsiasi altro modo e in un qualunque momento della giornata". Albero di mele © 1zoom.net
Meliloto contro mal di testa e tosse ostinata e stizzosa: "Con azione sedativa e calmante, bere 4 tazze di infuso al giorno, di cui l'ultima prima di coricarsi, oppure prendere, un'ora prima di andare a dormire, 10-15 gocce di tintura diluite in una tazza di infuso di camomilla; in alternativa, assumere la polvere secondo le modalità indicate. Contro infiammazione di naso e gola: "Fare lavaggi delle zone doloranti utilizzando l'infuso per uso esterno e applicare, inoltre, alcune compresse imbevute nel medesimo infuso. In caso di mal di gola e infiammazioni al naso, fare sciacqui e gargarismi 2 volte al giorno con l'infuso per uso esterno". Meliloto © Pixabay
Menta contro bronchiti, influenza, raffreddore, sinusite, tosse, larigite catarrale: "Bere 2-3 tazze di infuso o 20-50 g di sciroppo o 3-4 cucchiai di liquore al giorno; fare inalazioni oppure versare sul fazzoletto o sul cuscino alcune gocce di olio essenziale; in caso di bronchiti, influenza, raffreddore, sinusite e tosse fare gargarismi con 15 gocce di tintura in mezzo bicchiere d'acqua". Menta © 1zoom.net
Miele contro infiammazioni dell'apparato respiratorio, influenza, raffreddore, tosse: "Con azione decongestionante, calmante e antibatterica assumere 30-50 g di miele al giorno, a cucchiaini oppure diluito in un bicchiere di latte caldo o in una tisana di eucalipto, altea, menta o ginepro. Per combattere efficacemente la tosse si può preparare uno sciroppo come segue. Spremere 2 limoni succosi, filtrare il succo ottenuto e versarlo in una brocca insieme a 150 ml di miele chiaro non cristallizzato e 50 ml di glicerina; mescolare energicamente e imbottigliare il composto in una bottiglietta per medicinali, chiudendo con un tappo di sughero. Il miele, grazie alle sue proprietà calmanti, allevia il fastidioso leggero bruciore alla gola e il limone fornisce un'abbondante dose di vitamina C. Le dosi degli ingredienti possono essere variate a piacere, a seconda del gusto personale". Miele © 1zoom.net
Mirtillo, dal potere antinfiammatorio, indicato contro mal di gola e raffreddore. Mirtilli © 1zoom.net
Pesca contro bronchite, febbre, influenza, tosse: "Con azione espettorante, antipiretica e tossifuga, prendere 20 gocce di tintura, 3 volte al giorno, diluite in una tazza di infuso di ginepro o di veronica". Pesche © 1zoom.net
Pompelmo contro raffreddore, raucedine, sintomi di influenza, tosse: "Come efficace e immediato rimedio per bloccare l'insorgenza di tali disturbi fare scaldare a bagnomaria, in un pentolino di acqua in ebollizione, il succo di un pompelmo, un pizzico di cannella e un cucchiaino di miele; quando il succo incomincia a bollire togliere dal fuoco lasciare riposare per 5 minuti, quindi bere ancora caldo". Pompelmo © Pixabay
Rosa canina contro mal di gola e raffreddore: "Preparare l'infuso di petali di rosa, lasciare i fiori in infusione per 24 ore, quindi filtrare e utilizzare il liquido per fare sciacqui e gargarismi 2-3 volte al giorno; prendere inoltre 5-6 gocce di olio essenziale su una zolletta di zucchero due volte al giorno, mattina e sera. In caso di affezioni alla gola un ottimo rimedio è il miele rosato che si può preparare nel seguente modo: schiacciare leggermente 40 g di petali di rosa, metterli in infusione per 10 minuti in un bicchiere con poca acqua bollente, quindi raccoglierli, adagiarli sopra un tovagliolo e strizzarli su una ciotolina per farne uscire il succo. Aggiungere un cucchiaio di miele e mescolare bene. Prendere 2-3 cucchiai nel corso della giornata". Rosa canina © Pixabay
Sambuco contro affezioni bronchiali, influenza, raffreddore: "Bere 5-6 bicchieri d'infuso caldo di fiori al giorno". Bacche di sambuco © Pixabay
Susina contro febbre intermittente, influenza, raffreddore, raucedine, tosse, cura ricostituente: "Assumere all'occorrenza 3-4 tazzine d'infuso di corteccia, dolcificando, se si desidera, con un po' di miele; in alternativa, mettere in forno alcune susine secche e prive di nocciolo, farle cuocere finché diventano durissime (come il legno), quindi pestarle in un mortaio fino a ottenere una polvere fine, da conservare in vasetti di vetro ben chiusi. Scaldare una tazza d'acqua e aggiungervi un cucchiaino di polvere di susine, mescolare bene, dolcificare con miele e bere l'infuso ben caldo senza filtrarlo. In questi casi si consiglia anche di consumare susine fresche a volontà durante la giornata. Per un'ottima cura energetica, consumare giornalmente, come frutta fresca o cotta, la quantità desiderata di susine e bere durante la giornata il succo fresco di susina, puro o diluito con acqua o succo di pera". Susine © 1zoom.net
Tamarindo contro febbre, tosse, raffreddore: "Diluire 4 cucchiai di sciroppo in una tazza di acqua calda, aggiungervi un cucchiaio di miele e prendere dopo i pasti principali; come alternativa si può scegliere di bere 2-3 tazze di infuso oppure di decotto caldo, sempre dopo aver mangiato". Tamarindo © Pixabay
Tè contro asma, catarro, raffreddore, sinusite: "Bere all'occorrenza 2-3 tazze di infuso al giorno, preferibilmente caldo o tiepido; se si desidera, dolcificare con un poco di miele oppure di zucchero. In caso di forte raffreddore, aggiungere all'infuso ben caldo un bicchierino di cognac, un cucchiaino di miele e un pezzetto di corteccia di cannella; bere il punch, così preparato, ben caldo prima di coricarsi". Tè © 1zoom.net
Timo contro asma, catarro bronchiale, influenza, raffreddore, tosse: "Con azione tonica, antisettica ed espettorante bere all'occorrenza, nel corso della giornata, 3 tazze d'infuso di sommità fiorite dolcificando, se si desidera, con un po' di miele; oppure prendere, 3 volte al giorno, 30 gocce di tintura su una zolletta di zucchero o diluite in un bicchiere di latte caldo o in un'altra bevanda a piacere. In caso di forte raffreddore, naso chiuso e difficoltà a respirare aggiungere a mezzo bicchiere di olio di oliva 5-8 gocce di olio essenziale e fare dei massaggi sul petto con l'unguento così preparato". Timo © Pixabay
Verbena contro la febbre: "Assumere all'occorrenza, una volta al giorno, una tazza di decotto di radice essiccata, oppure 10-15 gocce di tintura in un poco di acqua". Verbena © Pixabay
Zenzero contro raffreddore, tosse, catarro, influenza. In caso di febbre "assumere all'occorrenza, una volta al giorno, una tazza di decotto di radice essiccata, oppure 10-15 gocce di tintura in un poco di acqua". Non assumere zenzero con febbre alta. In caso, invece, di catarro o raffreddore: "Bere 1-2 tazze di decotto di radice fresca o essiccata al giorno". Infuso allo zenzero © 1zoom.net
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