Cantine in difficoltà con le consegne. Guerra e rincari energetici rendono impossibile l'approvigionamento anche di capsule di rivestimento ed etichette
La domanda di vino che supera l'offerta, annate speciali sold-out, anteprime che partono col botto delle commesse. A questo momento magico del vino toscano fa da controcanto un destino beffardo: la difficoltà delle cantine a rispondere agli ordini. Non trovano sul mercato le bottiglie da riempire, le capsule di rivestimento, le etichette, i cartoni per il confezionamento, i cosiddetti materiali "secchi", a causa della guerra, dell'impennata dei costi energetici, dello stop e del rallentamento delle produzioni.
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