Con i “quaderni naturalistici” di Giorgio Farinetti riparte la stagione del Museo del Bramaterra - La Stampa

2022-06-24 18:07:34 By : Ms. Krista Zhu

La voce de La Stampa

Riparte l’attività del Museo del Bramaterra di Sostegno, che propone oggi alle 15 un incontro con Giorgio Farinetti e i suoi quaderni naturalistici. L’esperta guida presenta il frutto delle sue ricerche: «Un’opera che non c’era e di cui si sentiva il bisogno, un approccio semplice ma non banale al patrimonio botanico delle Colline Novaresi».

«Quaderni naturalistici volumi 1 e 2» è un lavoro di grande soddisfazione. «È tutta opera mia - racconta -. Le ricerche, la determinazione, le fotografie, i testi, l’impaginazione grafica e infine la pubblicazione. Quello che, oggi, viene chiamato self-publishing e che un informatico come me ha cercato di sfruttare al meglio». Si è concentrato sulle colline novaresi: «Sono un ecosistema piuttosto bistrattato. In perenne balia di monocolture intensive, boschi di invasione e (piccole) aree protette ma in astinenza di una attenzione che badasse alla loro biodiversità e alle grandi e piccole bellezze che le caratterizzano. Quando il Fai Colline Novaresi mi ha chiesto una mano per le giornate naturalistiche ho cominciato a raccogliere dati, informazioni e fotografie. Non c’è stato un progetto iniziale ma un work in progress che, via via, si è arricchito di foto e informazioni».

Guida escursionistica ambientale da quasi 20 anni e guida ufficiale dell’Ente Parco delle aree protette della Valsesia, Farinetti è impegnato da anni nella divulgazione ed educazione ambientale. Appassionato di macro fotografia e di entomologia (lepidotteri e odonati), può vantare collaborazioni con Fai, Legambiente, Emergency, diversi parchi e aree protette e scuole di ogni ordine e grado.

L’evento sarà l'occasione per scoprire i segreti del museo. In mostra gli antichi strumenti vitivinicoli: torchio, pigiatrici, tini per la raccolta dell’uva, botti grandi e piccole,barrique, damigiane, bottiglioni, bottiglie, setacci, imbuti, imbottigliatrice, fermentino, solforatrici, pompe da verderame a spalla, pompe da travaso e attrezzi di cultura contadina. Il museo raccoglie anche i documenti storici che riguardano il complesso iter per l’ottenimento della Doc Bramaterra, fotografie d’epoca e panelli esplicativi relativi al ciclo della vite, le varie malattie, le caratteristiche organolettiche del vino.